Attore di teatro, cinema e televisione. Nel cast de "La mafia uccide solo d'estate" dell'ex Iena Pif, ha recentemente interpretato "La moglie del sarto" (2013) di Massimo Scaglione e "C'è sempre un perché" (2013) di Dario Baldi, entrambi accanto a Maria Grazia Cucinotta.
In televisione, nel cast di "Fuori Classe 2" accanto alla Litizzetto, è stato amato interprete di "Distretto di Polizia", "Don Matteo" e "Squadra Antimafia", oltre interpreta di "Boris", dal 2007.
Nasce come attore di teatro e al teatro rimane sempre molto legato. Nel 1983 fonda la compagnia teatrale "Nutrimenti terrestri", con la quale tratta temi legati soprattutto alla sfera sociale, sia come autore che come regista. Tra il 1996 e il 1999 è stato direttore artistico del teatro di Messina.
Inizia la sua carriera cinematografica in "La gentilezza del tocco" di Francesco Calogero nel 1987, recitando poi in "Caldo soffocante" di Giovanna Gagliardo, "Libera" di Pappi Corsicato, "Il giudice ragazzino" di Alessandro Di Robilant e nel 2000 in "I cento passi" di Marco Tullio Giordana. Recita accanto a Jeanne Moreau ne "Il manoscritto del principe" (2000) poi, per Paolo Sorrentino, ne "L'uomo in più" (2001) e per il cantautore Franco Battiato in "PerdutoAmor" (2003).
Nel 2004, interpreta "Il siero della vanità" di Alex Infascelli, "Volevo solo dormirle addosso" di Eugenio Cappuccio e "La vita che vorrei" di Giuseppe Piccioni, senza dimenticare il film tv di Gianluca Maria Tavarelli "Paolo Borsellino". Continua, in questi anni, a lavorare in opere teatrali quali "Corruzione al palazzo di giustizia" e "L'istruttoria - Atti del processo in morte di Giuseppe Fava" (2006). Con Donatella Finocchiaro partecipa nel 2007 a "Mio fratello è figlio unico" di Daniele Lucchetti. Ha lavorato anche a "Aldo Moro - Il presidente", "Occhio a quei due" e, nell'ultimo anno, nelle commedie "Aspirante vedovo" di Massimo Venier e in "Buon giorno papà" (2013) per il cinema; in televisione nella ficion "Rossella 2" e nel film "Trilussa - Storia d'amore e di poesia" per la regia di Lodovico Gasperini.