Schede primarie

Rosetta Pignataro, vitale, avvenente e sicura, meridionale di 42 anni, " fiore ammaliante " di un paesino del profondo Sud "perla della costa Tirrenica" , avanza orgogliosa nella vita a fianco del marito Edmondo Pignataro, Calabrese, sarto per soli uomini, ritenuto il più bravo del paese e dei dintorni; la felice coppia è, orgogliosa del loro atelier e della figlia Sofia appena diciottenne, bella e un po scontrosa. La vita a Sud scorre tranquilla, piena di rispetto e di ammirazione, per Edmondo come sarto, per Rosetta come donna, bella ed affascinante, Ma il destino è beffardo e irriverente. Edmondo muore all'improvviso ed all'apice del successo artistico ed economico. Rosetta e Sofia rimangono sole, passato il fastoso funerale, vengono abbandonate da tutti, parenti ed amici, il sarto che era il loro scudo e scudiero si era portato con se, l'armatura, lasciando moglie e figlia senza protezione. La bellissima sartoria, orgoglio di famiglia viene chiusa, non solo per il lutto ma anche, per mancanza di talento imprenditoriale delle due donne, e per incapacità al mestiere di " sarte per soli uomini". Quelle stesse persone note e meno notabili del paese, cominciano a sfidare la purezza di Rosetta e Sofia, con provocazioni meschine e stratagemmi puerili, fino ad accendere una girandola di voci diffamatorie, che si rendono efficaci per esasperare le due, madre e figlia. Ben presto lo scopo di tutto l'astio e l'osteggiamento, viene smascherato. L'uomo piu' potente del Paese e della zona un tale, assessore Cordaro, con la complicità di un testa di legno, Giuliano Madera un finto imprenditore, venuto da Torino, ambisce a trasformare quel borgo medioevale, incontaminato, in un posto pieno di alberghi e turisti d'assalto, percio' il palazzo nobiliare dei Pignataro, con annessa sartoria, risulta strategico per il "meraviglioso progetto" visto che domina il belvedere e tutta la vista sul mar Tirreno fino alle isole Eolie. Ma Rosetta e Sofia reagiscono in un modo ovvio, e quasi "naturale", lucidando forbici e spolverando stoffe e manichini, riaprono la sartoria, buttandosi da subito a capofitto nell'unica e assoluta risorsa che la vita offre loro, "sarte per soli uomini". Ma l'incantevole bellezza e l'autonimia di madre e figlia, nonché l'assidua frequentazione alla sartoria di soli uomini, riaccendono quella girandola incontrollata di voci diffamatorie: quella bottega sarebbe solo la copertura di una casa d'appuntamento. Mentre il paese si muove tra monotonie e abbitudini quotidiane, dove di cangiante c'è solo il mare, i tramonti, chiudendo il ciclo naturale della giornata, irrompe sulla piazza offuscandone quasi la vetrina della sartoria, un giovane puparo, Salvatore, che si fa notare da Sofia per le sue doti da narratore affabulante e bravo manovratore di pupi, ma anche e soprattutto per il suo "zingaresco fascino". Adelina un'amica di famiglia, cattolica, ma anche un poco megera e fatalista, capendo il sentimento della giovane figlia di Rosetta, con l'intento di aiutarle a risanare ogni cosa, ricomponendo nel frattempo parte della dignità scippata,combina un pranzo facendole incontrare con il giovane puparo Salvatore. I giorni a seguire, sia Sofia che Salvatore adoperano pochi preamboli, e con l'approvazione di Rosetta e lo stupore generale dei paeseni, i due giovani si trovano sull'altare. Ma il matrimonio non risolve i loro problemi, e neanche riaccredita il nucleo familiare al "buon governo" del paese, anzi la mancanza di gravidanza di Sofia riaccende i roghi di pettegolezzi, spargendo per aria faville altissime. I paesani decretano che : "il matrimonio è finto e combinato per mascherare l'antico mestiere", questa volta, le fiamme e le faville bruciano moltissimo sulla pelle, mentre "i potenti" non arretrano, e trascinano i tre verso un baratro irreversibile. Quando Rosetta, Sofia e Salvatore, sono sul punto di dividere le loro strade, con la mamma sempre più disperata per l'imminente catastrofe, una gita all'isola di Rosetta e salvatore col pretesto di salutare il vecchi puparo e maestro del giovane complice il buon vino offerto al chiaro di luna su una spiaggia deserta Rosetta e Salvatore si trovano l'un sull'altra quel gesto d'amore tra i due, suocera e genero portano alla luce una creatura che mamma Rosetta attraverso le mani di Adelina consegna la creatra alal figlia Sofia consentendoel di fare da madre mentre Rosetta sulla barca da pescatore si dirige verso l'isola lasciando i ragazzi nella piena autonomia di vivere una vita di famiglia. IL film finesce che dopo 8 anni le cose e le abitudini del paese non sono cambiate pretesto una pallonata per scatenare una rissa.