Edoardo Winspeare nasce il 14 settembre 1965. Dal 1987 lavora nel cinema, prima come studente alla Hochschule für Film und Fernsehen di Monaco di Baviera (la scuola di Wenders, Edel, Reitz, Kaurismaki, Emmerich, Petersen, Henkel von Donnersmark) dove si è laureato con il massimo dei voti, poi come regista di film lungometraggi, documentari, cortometraggi, videoclips, e pubblicità. Nel 1995 esce "Pizzicata", presentato al Festival di Berlino, che riscuote grande successo all'estero soprattutto in Francia e U.S.A ma anche negli altri 26 paesi dove viene distribuito. Il 2000 è l'anno di "Sangue vivo" che vince il Festival di San Sebastian (Nuevos Directores), 4 Grolle d'oro e soprattutto è il primo film italiano al Sundance Film Festival. Nel 2002 viene presentato in concorso al Festival del Cinema di Venezia "Il Miracolo". Nel 2007 esce "Galantuomini", presentato in concorso alla Festa del Cinema di Roma. Alla protagonista Donatella Finocchiaro va il Marco Aurelio per la Migliore Interpretazione Femminile. Nel 2009 sempre alla Festa del Cinema di Roma viene presentato il documentario "Sotto il Celio azzurro". Nel 2014 al Festival di Berlino viene presentato "In grazia di Dio", che ottiene un grande successo in Italia e all'estero. Nel 2017 presenta a Venezia in concorso nella sezione Orizzonti "La vita in comune". Vive con la sua famiglia in un paesino vicino a Santa Maria di Leuca, nel Salento, in Puglia.