Un operaio, un sindacalista e un impiegato, arroccati in cima a una torre mentre la loro fabbrica si prepara a chiudere per la crisi economica, raccontano e rivivono i passaggi della vita italiana sul filo di trenta anni di emozioni e drammi, dal delitto Moro a oggi. Dall'alto e da lontano guardano un paese che non riescono più a interpretare. Non un film sulla memoria, non un instant movie sulla crisi, ma il flusso di coscienza di una generazione. Dal libro omonimo di Enrico Deaglio.