Dopo il diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia, si è formata nel vivace contesto del teatro d’avanguardia napoletano. Ha debuttato con Toni Servillo, vincendo per Il misantropo di Molière il Premio della Critica come migliore attrice. Ha collaborato a lungo con il gruppo Teatri Uniti. Sempre in teatro ha lavorato con Luca Ronconi, Leo De Berardinis, Mario Martone, Carlo Cecchi, Federico Tiezzi, Emma Dante, partecipando a spettacoli tra i più premiati dalla critica negli ultimi anni.
L’esordio al cinema è nel 1993 in "Libera" di Pappi Corsicato. Seguono, tra gli altri: "Rasoi" (1993) e "Teatro di guerra" (1998) entrambi di Mario Martone (1993); "Piccoli orrori" (1995) e "Appassionate" (1999) entrambi di Tonino De Bernardi; "I buchi neri" (1995), "I vesuviani" (1997), "Chimera" (2001), "Il seme della discordia" (2008) tuttidi Pappi Corsicato; "Hotel Paura" di Renato De Maria (1996); "Luna e l’altra" di Maurizio Nichetti (2006); "Nitrato d’argento" di Marco Ferreri (1996); "Abbiamo solo fatto l’amore" di Fulvio Ottaviano (1997); "Tre mogli" di Marco Risi(2001); "Paz!" di Renato de Maria (2001); "Notturno bus" di Davide Marengo (2007); "Peolpling the Palaces" di Peter Greenway (2007); "No problem" di Vincenzo Salemme (2008); "La bella gente" di Ivano de Matteo (2009); "Tris di donne&abiti nuziali" di Vincenzo Terracciano(2009), "Notizie dagli scavi" di Emidio Greco(2010), "Se sei così ti dico sì" di Eugenio Cappuccio (2011).
In televisione: Medicina generale 2 di L. Risuoli e F. Miccichè (2008).
PREMI: Candidatura DAVID DI DONATELLO 1994 per Libera; NASTRO D’ARGENTO premio miglior attrice 1994 per Libera; GLOBO D’ORO miglior attrice (1997); PREMIO SACHER CIAK D’ORO miglior attrice (1997); NASTRO D’ARGENTO premio miglior attrice 1997 per Luna e l’altra; candidatura DAVID DONATELLO 2002 per Paz!.
Parallelamente al lavoro con i registi italiani, Iaia Forte lavora a progetti ideati e prodotti dalla Compagnia Teatro Iaia.