Stefano è un quarantenne di successo, ma deluso e demotivato. Lavora come direttore editoriale per una casa editrice e frequenta il bel mondo dell’intellighenzia cittadina. Ha un’amante giovane, ma rompiscatole, Silvia, alla quale ha pubblicato il primo romanzo. Ha pochi amici, tra i quali Renata, la manager milanese della casa editrice. La ex-moglie, Sara, gli ha concesso di vivere in una delle sue case di famiglia. Un mattino si sveglia e scopre che in casa sua c’è Sophie, mandata da Sara per badare a lui e alla casa. Dopo un’iniziale resistenza, Stefano si lascia convincere. Sophie diventa la migliore delle colf, la migliore delle cuoche, la migliore delle segretarie. La donna è misteriosa: ascolta musica classica ed Edith Piaf, legge libri, esce qualche volta la sera vestita elegantemente. La sua immagine non coincide con quella della cameriera e questo elemento misterioso affascina Stefano che cerca qualche risposta confidandosi con gli amici. Tutti sono stupiti del radicale cambiamento di Stefano, rifiorito alla vita, come “scongelato” da un periodo di incupimento. L’amore per Sophie lo ha soggiogato e riportato alle emozioni; può cominciare a fare progetti. Quando tutto sembra girare a meraviglia, ecco la svolta: Sophie, che aveva già dato qualche segnale misterioso, scompare.