Una vita lunghissima quella di Michelangelo, il genio assoluto del Rinascimento, accompagnata da una altrettanto ricca e variegata produzione artistica, che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte universale. Il film traccerà il ritratto dell’uomo e dell’artista Michelangelo, schivo e inquieto, capace di forti contrasti e passioni ma anche di grande coraggio nel sostenere le sue convinzioni e ideologie. La narrazione si snoda attraverso tre livelli: -al centro della scena, un limbo concettuale ambientato all’interno di una delle più suggestive Cave di Marmo di Carrara, Michelangelo ripercorre e rievoca attraverso un fluire di ricordi e pensieri (anche derivati dall’adattamento e rielaborazione delle sue numerosissime Lettere e Rime) gli snodi principali della sua vita vivida e appassionata e dei suoi tormenti più intimi, dalle passioni amorose alla ricerca della fede, alle sue stesse considerazioni su vita, morte ed arte. Attraverso i suoi occhi e ricordi, ci caleremo nella sua epoca, con sapienti ricostruzioni storiche dei momenti cruciali della sua esistenza -la narrazione storica ed artistica autorevole, filo conduttore del film, è affidata ad un rinomato storico dell’arte dell’epoca: Giorgio Vasari che, all’interno di una dimensione ‘concettuale’, narra la vita e le opere di Michelangelo (in monologhi teatrali rivolti verso lo spettatore, che saranno tratti e adattati dalle sue ‘Vite, seconda edizione’) -il tutto costruisce una cornice narrativa che introduce al cuore del film: il racconto delle opere, dalla Pietà Vaticana al David, dal Mosè alla Volta della Cappella Sistina, dal Giudizio Universale alla Cupola di San Pietro, dalle opere giovanili ai disegni, dal Tondo Doni l Mosè, tutte riprese da punti di vista inediti e di forte impatto visivo, accompagnate da appassionati ed autorevoli approfondimenti affidati alla voce narrante e curati dal Prof. Vincenzo Farinella (già consulente scientifico del film su Raffaello).