Il 10 agosto del 2000 il Kursk, sottomarino russo a propulsione nucleare, intraprende la prima esercitazione con 118 marinai. Il siluro a bordo esplode a sette minuti dal lancio. Il sottomarino affonda nel Mare di Barents e i 23 superstiti, marinai e civili, lottano fino alla fine per sopravvivere. Una storia fatta di uomini in guerra e donne in attesa, burocrati senza cuore e capitani coraggiosi, algidi schieramenti politici e appassionate squadre di marinai in lotta per la sopravvivenza.