L’attore fiammingo MATTHIAS SCHOENAERTS ha esordito sulle scene accanto a suo padre, Julien Schoenaerts, in “The Little Prince”, e ha fatto il suo debutto al cinema in PADRE DAENS, film diretto da Stijn Coninx e nominato agli Oscar nella categoria film stranieri nel 1993. Dopo aver completato la sua formazione alla Royal Academy of Dramatic Arts ad Anversa, ha recitato in numerose produzioni teatrali, cotrometraggi premiati, e film per il cinema tra i quali LOFT (Eric Van Looy), ANY WAY THE WIND BLOWS (Tom Barman) e MY QUEEN KARO (Dorothée Van Den Berghe). Successivamente la sua notorietà in Europa si è allargata con il suo ruolo in BLACK BOOK di Paul Verhoeven, ma è stata la sua performance in BULLHEAD di Michaël Roskam (nominato agli Academy Award come miglior film straniero nel 2012) a dargli la popolarità internazionale. Per questo ruolo ha vinto il premio FIPRESCI come miglior attore al Palm Springs International Film Festival, il premio come miglior attore al Fantastic Fest, e lo ‘Acting Award’ all’AFI, oltre a dozzine di altri riconoscimenti. Nel 2012, è apparso accanto a Marion Cotillard in UN SAPORE DI RUGGINE E OSSA di Jacques Audiard, presentato al Festival di Cannes. Nel 2013, Schoenaerts ha lavorato in ruoli principali in A LITTLE CHAOS di Alan Rickman, insieme a Kate Winslet; in SUITE FRANCESE di Saul Dibb, con Michelle Williams e Kristin Scott-Thomas, e in BLOOD TIES diretto da Guillaume Canet. Nel 2014 ha lavorato con Michael Roskam in CHI E’ SENZA COLPA, come co-protagonista accanto a Tom Hardy, James Gandolfini e Noomi Rapace. Una delle più recenti apparizioni di Schoenaerts è stata nella versione inglese di THE LOFT di Eric Van Looy.