Tre anni dopo la morte del loro figlio Carlo, Ernesto, un fotografo di successo, scopre di avere un cancro in stato avanzato. Perciò decide di riallacciare i rapporti con la sua ex-moglie Elena, proprietaria di una famosa galleria di Londra, dalla quale si era separato poco dopo la morte del loro bambino. Attraverso Ian, un giovane di periferia cui Ernesto aveva fatto un corso di fotografia in carcere, le fa arrivare la sua ultima richiesta: poter esporre nella sua galleria, una mostra con tutte foto inedite. Elena seppur combattuta, acconsente. La sera dell'inaugurazione della mostra la galleria è gremita. Appassionati d'arte, fan e giornalisti attendono ansiosamente l'arrivo dell'artista. Ma Ernesto non si presenta. Il giorno prima Ernesto era andato da Ian per regalargli la sua macchina fotografica migliore e dargli le chiavi del suo appartamento. Gli confessa, inoltre, di essere malato e di avere poco tempo a disposizione. Ernesto convince Ian a dedicarsi alla fotografia poiché ha del talento e attraverso la fotografia potrebbe emanciparsi da quella vita che altrimenti lo riporterebbe in carcere. Ma la sera dell'inaugurazione, non vedendolo arrivare, Ian decide di rivelare ad Elena della malattia di Ernesto. Elena immagina dove il suo ex marito sia potuto andare: è tornato in Italia, a casa. Decide di partire anche lei e di cercarlo. Potrebbe essere per tutti e due l'ultima possibilità di riconciliarsi con il loro passato. Ed è proprio lì, nella terra natale che i due finalmente riescono a riconciliarsi con la vita.