TERESA PALMER è apparsa in molti film importanti, come il successo di botteghino “Warm Bodies” con Nicholas Hoult e John Malkovich, basato sull'omonimo romanzo e “Sono il numero quattro” di Michael Bay e Steven Spielberg, al fianco di Dianna Agron e Alex Pettyfer.
E' nel cast di “The Choice”, con Benjamin Walker, tratto dal celebre romanzo di Nicholas Sparks e nella pellicola di Terrence Malick, “Knight of Cups” con Christian Bale e nel thriller “Codice 999”, insieme ad un cast di star che include, tra gli altri, Kate Winslet, Casey Affleck, Chiwetel Ejiofor e Woody Harrelson.
Ha lavorato nella tormentata love story “The Ever After”, di cui è stata anche coautrice e produttrice insieme a Mark Webber; in “Cut Bank” con Liam Hemsworth e nel film australiano “Kill Me Three Times”. Ha da poco terminato le riprese di “Message from the King” al fianco di Chadwick Boseman e ha interpretato il ruolo protagonista in “Lights Out”, prodotto da James Wan e ha recitato in “Berlin Syndrome” con la regista australiana, Cate Shortland.
Tra i suoi crediti cinematografici ricordiamo “Parts Per Billion”, con Josh Hartnett e Rosario Dawson; il film drammatico ambientato negli anni ’60, “Love and Honor”, con Liam Hemsworth; il thriller australiano “Wish You Were Here”, con Joel Edgerton; la commedia adolescenziale anni ’80 “Take Me Home Tonight”, con Topher Grace e Anna Faris; “L’apprendista stregone” di Jon Turteltaub, con Nicolas Cage, prodotto da Jerry Bruckheimer; la commedia di Adam Shankman, “Racconti incantati”, con Adam Sandler; “I ragazzi di dicembre”, con Daniel Radcliffe e “Restraint” con Stephen Moyer.
Nel 2011 alla Palmer è stato assegnato il Premio Rivelazione Australiana nel Cinema, come riconoscimento per il successo raggiunto nella sua breve carriera di giovane attrice. È inoltre stata definita una della star “Australiane di domani” da Screen International e il primo ruolo che gli è valsa l’attenzione della critica mondiale è stato quello da protagonista “2:37”, un film indipendente australiano, proiettato con successo sia al Festival del cinema di Cannes, nella sezione Un Certain Regard, sia al Toronto International Film Festival. La Palmer è stata anche nominata Miglior Attrice dall’Australian Film Institute proprio per questo complesso ritratto di una studentessa con un lato segretamente oscuro.
La Palmer riesce inoltre a conciliare il suo lavoro di attrice con quello da regista, scrittrice e produttrice sia di film sua di documentari.