Barbara Ronchi, classe 1982, è un'attrice italiana di teatro, cinema e televisione. Dopo essersi laureata in Archeologia Classica, si diploma all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio d'Amico nel 2009, avviando una carriera prolifica che la vede lavorare spesso con Carlo Cecchi. Al suo fianco debutta con il saggio di diploma in "Sogno di una notte d'estate" di William Shakespeare, collaborando in seguito nel "Tartufo" di Moliere, in "Product" di Mark Ravenhill e ne "La dodicesima notte" di Shakespeare.
Lavora inoltre con Andrea Baracco, Giorgio Barberio Corsetti, Fausto Paravidino e Valerio Binasco, che la sceglie come Porzia ne "Il mercante di Venezia". Grazie alla sua interpretazione per questo ruolo riceve la candidatura al Premio Virginia Reiter come miglior attrice teatrale under 35, mentre con Francesco Frangipane, che la dirige in "Dall'alto di una fredda torre" di Filippo Gili, vince il premio Agis 2015 come miglior attrice teatrale emergente. Al cinema la ricordiamo per "La città invisibile" di Giuseppe Tandoi e "Miele", opera prima di Valeria Golino, mentre in televisione è tra i protagonisti di "Grand Hotel" diretto da Luca Ribuoli. È in "Fai bei sogni" di Marco Bellocchio, presentato all'ultima edizione del Festival di Cannes nella Quinzaine des Réalisateurs. Prossimamente la vedremo sul piccolo schermo in "Romanzo famigliare", prodotto da Wildside con la regia di Francesca Archibugi, e nel ruolo di Rossella Falk nel film tv "In arte Nino", basato sulla vita di Nino Manfredi.