Nel 1945, l'incrociatore pesante USS Indianapolis, comandato dal capitano Charles McVay,trasporta parti della bomba atomica Little Boy, utilizzata per bombardare Hiroshima alla fine della seconda guerra mondiale. Mentre è in viaggio nel Mare delle Filippine, il 30 luglio 1945, la nave viene affondata da un sottomarino giapponese. 300 membri dell'equipaggio finiscono in fondo al mare, mentre il resto rimane bloccato per cinque giorni senza cibo e senza acqua. La maggior parte dei sopravvissuti viene mangiato dagli squali o per aver bevuto acqua di mare. Al quinto giorno, un pilota li scorge per caso e organizza il salvataggio. Solo 317 uomini sopravvivono al disastro. Alla ricerca di un capro espiatorio per la propria negligenza, la Marina condanna il capitano McVay nonostante le prove schiaccianti a suo favore.