Mattia è un adolescente, insofferente alle regole. È uno di quelli che dalla classe vengono regolarmente sbattuti fuori, uno di quelli che certi adulti si limiterebbero a definire “come tutti gli altri”, uno di quelli che “è intelligente ma non si applica”. Mattia è arrabbiato. È arrabbiato con i suoi genitori e forse col mondo intero. Mattia è quello che comunemente si direbbe “un bullo”. Frequenta il liceo classico e nella sua mente l’incubo della bocciatura è più pesante dell’incubo del Covid19, che pervade in Italia con l’esplosione di quella che di lì a poco sarà riconosciuta come la pandemia più invasiva di tutti i tempi.