Vigata, 1890. Il ragioniere Antonio Patò (Neri Marcoré), direttore della banca di Trinacria , nel corso della rappresentazione pasquale del Mortorio, in cui interpreta magistralmente la parte di Giuda, sparisce misteriosamente senza lasciare traccia. Tutto può essere successo, ogni ipotesi è valida. La soluzione la cercano insieme il delegato Bellavia (Maurizio Casagrande) e il maresciallo Giummaro (Nino Frassica), prima rivali, poi amici e infine complici. Con la costanza e il buon senso di chi forse non sa il latino ma ben conosce l'animo umano, Giummaro e Bellavia arrivano finalmente a ricostruire quello che è successo. Possono spiegare la ragione della scomparsa del ragioniere. Ma la tanto attesa verità adesso brucia nelle mani dei due investigatori: il rapporto conclusivo presentato alle autorità provoca un'ondata di panico che si ripercuote da Roma fino alla profonda Sicilia tra telegrammi, dispacci e minacce. Un testo di Andrea Camilleri adattato da Rocco Mortelliti, Maurizio Nichetti e Andrea Camilleri.