Il film si compie tutto in una notte: la notte più lunga dell’anno, tra il 21 e il 22 di dicembre (solstizio d’inverno) quando il sole tramonta intorno alle 16.30 e sorge all’indomani alle 7.30. Una lunga notte di una piccola città di provincia, nella quale si intrecciano, anche solo per sfiorarsi, quattro vicende personali. Un politico ad un passo dal baratro, una cubista che ha deciso di cambiare vita, un ragazzo coinvolto in una relazione con una donna molto più grande di lui e tre ventenni senza ambizioni in cerca di emozioni forti. Sullo sfondo, lo sguardo stanco e benevolo di Sergio, l’anziano benzinaio che – nella stazione di rifornimento aperta tutta notte – veglia su questo piccolo mondo. Quindici ore di buio ininterrotto in cui il destino umano si fa eccezionale, poiché la notte fa perdere gli ancoraggi del giorno e gli eventi all’improvviso subiscono un’accelerazione.