Teco è un giovane annoiato che lavora come assistente in un forno. Una mattina va con i colleghi sul tetto per prendersi una pausa dal lavoro. Lì assistono ad un evento bizzarro: un gabbiano sbatte contro il muro di un palazzo alto e si frantuma come se fosse fatto di metallo. Teco decide di andare a controllare cosa sia successo a pochi tetti di distanza; ma i compagni di lavoro preferiscono non seguirlo. Inizia così un’avventura che si svolge per intero sui tetti di Roma. Come in un road movie, Teco passa da un palazzo all’atro, spinto dalla curiosità di scoprire cosa accada in quei luoghi. Viene a conoscenza dell’esistenza di un vero e proprio popolo “sopraterraneo”. Teco si fa accompagnare da un gruppo di bambini che usa quei posti per fuggire dal mondo degli adulti finché non decide di procedere da solo. In una zona più antica, in mezzo alle rovine romane, conosce un apicoltore eremita che vive con le sue api passando le giornate a cercare il modo per fuggire dalla realtà. Quando il viaggio sembra in procinto di concludersi dal cielo precipita , con un paracadute, un’affascinante ragazza francese, fuggita da una mongolfiera e dal suo fidanzato Joe. Teco, nel vederla in difficoltà, decide di aiutarla. La pioggia li costringe a rifugiarsi in un bar, che è il luogo dove tutti gli abitanti dei tetti si riuniscono durante la notte. Teco è fortemente colpito da tutto quello che sta scoprendo in un solo giorno. Quante sorprese può ancora rivelare quel mondo? In fondo è bastato semplicemente seguire l’istinto e... guardare in alto.