Mattia, un ragazzo quasi diciottenne, appena uscito dal riformatorio, è con sua
madre, Gabriella dal preside dell’I.T.I.S. G. Armellini, scuola frequenta dal ragazzo.
Mattia è stato beccato da alcuni poliziotti in borghese con un grosso quantitativo di droga che usava spacciare anche a scuola. Il preside, per compassione della madre, una donna onesta, è riuscito tramite sue vecchie conoscenze a lasciare al ragazzo la fedina penale pulita e a far convertire a Mattia la pena nei servizi sociali: fare le pulizie sia a scuola, dove lui studia, e in un ospedale oncologico i cui pazienti sono suoi coetanei che lottano contro il cancro. In Ospedale scoprirà l’amore con Alessia, una ragazzina malata terminale. Purtroppo per lui e Francesco, suo compagno e socio d’affari sporchi, i guai non sono finiti: il boss rivuole i soldi della droga che è stata sequestrata a Mattia. Quindi i due amici, Mattia e Francesco, spaventati cercano una soluzione per riuscire a racimolare dei soldi per pagare il debito, e l’unica soluzione che riescono a trovare è quella di scippare Ilary, una loro compagna di classe che loro hanno scoperto essere una baby squillo. La storia è ambientata in una scuola della periferia romana dove alcuni studenti, non avendo delle famiglie solide vivono di espedienti e pur di racimolare un po' di soldi per sopravvivere entrano in dei giri più grandi di loro mettendosi al servizio di bande locali che li usano per lo spaccio di droga e prostituzione. La strada sarà la loro insegnante di vita, molte volte crudele perché li illude facilmente col denaro.