Jenny ha 17 anni e un sogno: diventare una campionessa di nuoto sincronizzato, dove eccelle nel doppio sincro in coppia con la sua amica Flavia.
La sua vita spensierata di adolescente a Ostia, sul litorale romano, viene scossa dalla morte improvvisa della madre. Con suo padre Alfio e il fratellino Fabrizio è costretta a trasferirsi in un paesino di poche anime nel cuore della Maiella, terra d'origine di Alfio. Il padre è in un forte stato depressivo, nei mesi precedenti ha perso il lavoro e la casa di Ostia se l'è ripresa la banca. Lo zio Tondino li ospita in una vecchia baita di montagna, nei pressi di un albergo con un impianto di skilift e una pista da sci.
Jenny è costretta a trovarsi un impiego come cameriera all'hotel Splendor e a rinunciare al diploma. Quando scopre che l'hotel ha una piscina, decide di rischiare e di andarci di notte ad allenarsi.
Quando le condizioni di suo padre si aggravano lo zio lo trasferisce in un'antica badia gestita da una confraternita di preti, affinchè si prendano cura di lui. Jenny rimane sola a occuparsi del fratello e vede il suo sogno allontanarsi ogni giorno di più, il bambino come l'ostacolo alla sua libertà.
Una notte durante l'allenamento Jenny viene sorpresa in piscina dal custode dell'albergo, Ivan. Nascerà tra i due una relazione fatta di incontri notturni.
Quando finalmente lo zio accetta di prendere con sè il piccolo Fabrizio Jenny riparte per Ostia, anche se ormai si separa a fatica dal fratello, quel bambino che mal sopportava. Una volta giunta davanti alla sua piscina osserva le compagne allenarsi e si accorge che ormai quel mondo è lontano da lei. Rappresenta un'adolescenza che non le appartiene più. A quello spazio confinato preferirà nuotare libera, in uno spazio indefinito, nel mare.