Stefano è un trentenne titolare di un'agenzia funebre per animali domestici. Gippo (Gianfilippo) è il suo migliore amico da sempre e vive sperimentando su se stesso prodotti farmaceutici ancora non in commercio, per conto delle industrie che li producono, e ne segnala gli effetti collaterali. Stefano si sente perseguitato dalla cattiva sorte da quando la sua fidanzata storica, Paola, di buona famiglia e in Carriera nel settore pubblicitario, lo ha lasciato per mettersi con Swan, nome d'arte di un artista concettuale in forte ascesa, autore di installazioni e performance singolari (ad esempio rovesciare cassonetti della mondezza in strade della città, in presenza delle autorità che lo premiano) e divenuto una sorta di guru per molti adepti che seguono dei suoi corsi a sfondo pseudo-filosofico. Dopo essere anche stato sfrattato da casa dalla ex fidanzata, di cui era ancora inquilino moroso, e aver inanellato altre sfighe, tra cui improbabili disastri lavorativi nella sua agenzia funebre per animali "Pet funeral", Stefano decide di studiare a fondo il suo nemico Swan, certo di trovargli delle pecche nascoste. Intanto Gippo ha scoperto di essere attratto dalla cliente più assidua di Stefano, Stella, una ragazza carina, che lavora come segretaria in una agenzia investigativa, con una sfrenata passione per gli animali, soprattutto per i pesciolini rossi, che però regolarmente uccide nei modi più sbadati. Anche Stefano trova inaspettatamente un nuovo interesse femminile, quando, nel regno di Swan, conosce, tra svariati personaggi sui generis, Tania, una ragazza che lavora per Swan stesso, ma più sveglia della media, del tutto disinteressata alla dimensione di guru di Swan. Dopo un party tenuto da Swan e Paola, Tania rivela a Stefano di aver scoperto il lato oscuro di Swan, il quale sarebbe in realtà solo interessato a carpire ai suoi seguaci denaro e beni immobili, progettando anche una fuga all'estero. Stefano racconta tutto a Gippo e decide di studiare un piano per smascherare Swan, aiutato dal suo amico e dalle due ragazze. Riusciti a penetrare nel quartier generale dell'artista concettuale, grazie a un lavoro di squadra, Stefano e Gippo scoprono che anche il lato artistico di Swan ha fondamenta truffaldine e tutt'altro che artistiche. Grazie a questa scoperta, proprio il giorno della nuova esposizione di Swan, i nostri amici sono in grado di smascherarlo in pubblico, decretandone la fine artistica e l'arresto. Paola cerca di tornare con Stefano che però la respinge e parte per un viaggio all'estero con Gippo, Stella e Tania. Swan finisce a scontare parte della pena nei lavori socialmente utili, ripulendo la strada dalla mondezza, coi suoi ex seguaci che gli rovesciano cassonetti costringendolo a ricominciare da capo.