Alessandro Preziosi è Luca, uomo affascinante e perspicace, costretto a quarantacinque anni a lavorare all’interno di un asilo nido in una grande azienda, la Green Light, dopo una vita a inseguire il successo senza alcun risultato. Tra i suoi sogni c’è sicuramente Silvia, splendida e giovane madre in carriera: ogni mattina i due si incontrano all’asilo, quando la donna lascia il piccolo Martino nelle mani di Luca e delle sue colleghe Celeste e Doriana. I tre, ogni giorno, si trovano ad affrontare i piccoli dei dipendenti della Green Light, tra continui pianti, urla e l’impossibilità di instaurare un vero rapporto di comunicazione con i bambini, incapaci di parlare. O almeno così, fino al giorno in cui Luca, a casa dell’amico e scienziato Ivano, mangia un omogeneizzato alla platessa “contaminato” e appena ritirato dal commercio. Il giorno dopo, tornato all’asilo dopo una notte insonne, le voci incomprensibili dei bambini diventano per Luca parole di senso compiuto: con suo grande stupore, li sente parlare. Da qui, insieme ad Ivano, gli viene l’idea per una nuova App Bla Bla Baby, con cui diventare finalmente ricco usando il nuovo “dono” per i suoi scopi. Come provare ad entrare nelle grazie di Silvia, sebbene il piccolo Martino si dimostra più furbo della sua età ostacolando continuamente l’agguerrito quarantenne. Con il tempo però Luca impara a conoscere i pargoli dell’asilo, scoprendo casualmente il piano ordito da Mattia De Bortoli, amministratore delegato della Green Light e amante di Silvia, per mandare in bancarotta l’azienda e scappare all’estero con diversi brevetti e idee, tra cui l’Ape Robot di Ivano. In balia dei suoi stessi sotterfugi, Luca sta per gettare la spugna, ma sono gli stessi bambini a dargli il coraggio di salvare l’azienda e conquistare finalmente il cuore di Silvia...