NOOMI RAPACE attirò su di sé l'attenzione degli addetti ai lavori a livello internazionale grazie alla sua interpretazione magistrale di Lisbeth Salander - che le valse il plauso della critica - negli adattamenti cinematografici della celebre trilogia firmata da Stieg Larsson: UOMINI CHE ODIANO LE DONNE, LA RAGAZZA CHE GIOCAVA CON IL FUOCO, e LA REGINA DEI CASTELLI DI CARTA. Noomi appare nell'adattamento cinematografico del romanzo di Tom Rob Smith, CHILD 44, per la regia di Daniel Espinosa, accanto a Tom Hardy, Gary Oldman, Joel Kinnaman e Jason Clarke. Il film segue le vicende di Leo Stepanovich Demidov (Hardy), un eroe di guerra russo, convinto sostenitore dello Stato Sovietico nonostante l'ipocrisia e la brutalità che caratterizzarono l'ultimo periodo dell'egemonia di Stalin. Nella pellicola, Rapace interpreta Raisa, la moglie di Leo. Recentemente, Rapace ha recitato nel film drammatico a sfondo criminale di Michaël R. Roskam, CHI È SENZA COLPA, accanto a Tom Hardy e James Gandolfini. Ambientata a Boston, la pellicola segue le vicende di un uomo, Bob (Hardy), che vuole lasciarsi alle spalle il suo passato da criminale, ma finisce per essere coinvolto suo malgrado in un colpo finito male e in un omicidio causati da un pitbull perso e conteso. Rapace interpreta Nadia, il cui destino si intreccia con quello di Bob quando l'uomo trova un cucciolo di fronte a casa della donna. Il film è stato presentato in anteprima al Toronto Film Festival nel 2014. Rapace ha preso parte al thriller spionistico di Mikael Hafstrom UNLOCKED, in cui recita al fianco di Michael Douglas e Orlando Bloom. Interpreta un'agente della CIA ingannata e convinta a persuadere un terrorista a fornire informazioni alla parte sbagliata. Inoltre, Rapace vestirà nuovamente i panni di Elizabeth Shaw nel film di fantascienza PROMETHEUS 2, sequel della pellicola del 2012. PROMETHEUS, diretto da Ridley Scott, vedeva nel cast, oltre a Rapace, anche Charlize Theron, Idris Elba, Guy Pearce and Michael Fassbender. Il film seguiva le vicende dell'equipaggio di un'astronave, la Prometheus, dedito all'esplorazione di una civiltà avanzata e alla ricerca di risposte circa le origini dell'umanità.
Noomi Rapace cominciò la sua carriera da attrice all'età di sette anni in Islanda, recitando in IN THE SHADOW OF THE RAVEN. Da allora, è apparsa in oltre venti tra film e serie televisive. Nel 2007, l'attrice fece il suo debutto sul grande schermo, con una convincente performance nel film danese DAISY DIAMOND. Nella pellicola, Rapace interpreta una problematica madre adolescente, che scappa di casa per inseguire un sogno, che non riesce a raggiungere; questo fallimento la porta a crollare, con conseguenze fatali. Per la sua interpretazione in questo film, la Rapace vinse un premio Bodil (il riconoscimento dell'associazione danese dei critici cinematografici) e un premio Robert (gli Oscar danesi) come miglior attrice. Rapace ottenne il plauso della critica per la sua convincente performance in UOMINI CHE ODIANO LE DONNE, adattamento cinematografico del primo capitolo della trilogia "Millennium", uscito nel febbraio del 2009 in Svezia. L'attrice vinse il premio Guldbagge (l'Oscar svedese) e l'International Jupiter Award (riconoscimento tedesco) come miglior attrice, e fu candidata ad un Orange British Academy Film Award e a un European Film Award per la sua interpretazione. Rapace recitò anche nel film di Guy Ritchie, SHERLOCK HOLMES: GIOCO DI OMBRE, accanto a Robert Downey Jr. e a Jude Law. L'attrice interpretava Sim, un'indovina zingara, che vede più di quello che dice. L'attrice apparve anche nell'action thriller DEAD MAN DOWN - IL SAPORE DELLA VENDETTA, in cui ritrovò il regista Niels Arden e recitò al fianco di Colin Farrell. Rapace interpretava Beatrice, vittima di un crimine alla ricerca di un risarcimento. L'attrice recitò anche nel debutto alla regia di Pernilla August, BEYOND, in Svezia. Il film fu presentato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia nel 2010, e vinse il premio della Settimana Internazionale della Critica di Venezia e il Nordic Council Film Prize nel 2011. Adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di successo, il film è un toccante racconto della drammatica infanzia di una ragazzina, cresciuta in una casa in cui regnavano la violenza e l'alcolismo. L'interpretazione di Rapace nel film le valse una candidatura ad un Guldbagge come miglior attrice nel 2011. Dopo BEYOND, Rapace apparve nel thriller norvegese BABYCALL, per la regia di Pål Sletaune; il film è incentrato su una giovane madre convinta di aver sentito commettere un omicidio. Questo ruolo valse a Rapace il riconoscimento come miglior attrice al Festival Internazionale del Film di Roma nel 2011.