Appassionato di musica fin dall'adolescenza nel 1982 sceglie la carriera teatrale esordendo come interprete dell'opera di Shakespeare "Come vi piace", accanto a Ottavia Piccolo. Nello stesso anno, Gabriele Lavia lo vuole al suo fianco in una rappresentazione teatrale di "Amleto", passando poi vicino a Remo Girone e Paolo Graziosi in "Troilo e Cressida", mentre l'anno successivo è ne "I masnadieri", per la regia di Lavia, nel ruolo di Schweiter.
L'esordio cinematografico è invece segnato dalla pellicola "Storia di Piera" (1983) di Marco Ferreri, accanto a Isabelle Huppert, Marcello Mastroianni, Hanna Schygulla e Loredana Berté. Diretto da Ferreri, lavorerà anche ne "Il futuro è donna" (1984) e "I love you" (1986). Altro importante regista nella sua carriera è Marco Tullio Giordana che lo dirige nel film tv "Notti e nebbie" (1984), poi nella pellicola "Sanguepazzo" (2008). All'inizio degli Anni Novanta, recita con Stefania Sandrelli in "Evelina e i suoi figli" (1990) e con Max von Sydow in "Una vita scellerata" (1990), e in "Riflessi in un cielo scuro" (1991). È autore di drammi come "Fosse piaciuto al cielo" (1991) e "Memoria di classe" (1994, sulla tragedia del Vajont) che hanno vinto diversi premi teatrali.
Alternativamente passa da televisione a cinema. Spesso attore per Marco Bellocchio, recita per lui ne "L'ora di religione" (2002) con Sergio Castellitto, Chiara Conti, Gigio Alberti, Donato Placido e Piera Degli Esposti e ne "Il regista di matrimoni" (2006) ancora con Castellitto, e con Donatella Finocchiaro e Gianni Cavina. Tra i suoi film: Il bacio dell'orso (2002), Chi si ferma più (2004), Signora (2004), Fuoco su di me (2006) e Mare nero (2006), nonché qualche episodio di "Diritto di difesa" (2004), le fiction "Imperium - Nerone" (2004), La freccia nera (2006), Caravaggio (2007) e Pinocchio (2008), nell'azzeccato ruolo di Mangiafuoco.