Attualmente uno degli attori più convincenti e carismatici, Mark Strong sarà presto sullo schermo in John Carter di Andrew Stanton, con Taylor Kitsch, Samantha Morton e Willem Dafoe, in Black Gold di Jean-Jacques Annaud e in Welcome to the Punch di Eran Creevy, accanto a James McAvoy.
Il pubblico del cinema lo ha visto in importanti collaborazioni nel corso degli anni con registi quali Guy Ritchie, in Sherlock Holmes, RocknRolla, e Revolver; Ridley Scott, in Robin Hood e Nessuna verità, per il quale ha ottenuto una candidatura per un London Film Critics Circle Award, e Matthew Vaughn, in Kick-Ass e Stardust.
Gli altri film a cui ha partecipato Strong sono The Way Back di Peter Weir, con Jim Sturgess, Un poliziotto da guinness di John Michael McDonagh, con Brendan Gleeson e Don Cheadle, Lanterna verde di Martin Campbell, al fianco di Ryan Reynolds, The Young Victoria di Jean-Marc Vallée, accanto a Emily Blunt, Endgame di Pete Travis, Good - l'indifferenza del bene di Vicente Amorim, con Viggo Mortensen, Sunshine di Danny Boyle, Syriana di Stephen Gaghan; Oliver Twist di Roman Polanski, Tristano e Isotta di Kevin Reynolds, Le forze del destino di Thomas Vinterberg, Hotel di Mike Figgis, Febbre a 90° di David Evans, Sunshine (1999) di István Szabó e anche Miss Pettigrew di Bharat Nalluri e The Eagle di Kevin Macdonald.
È stato nominato per un BAFTA Award per la sua performance in The Long Firm. Gli altri suoi telefilm e miniserie includono Our Friends in the North, diretto da Simon Cellan Jones e Stuart Urban, Low Winter Sun di Adrian Shergold' (che ha vinto il BAFTA Award scozzese per Miglior Opera Teatrale) e Births, Marriages and Deaths, The Jury e Henry VIII di Pete Travis, Trust di David Drury, Emma di Diarmuid Lawrence, accanto a Kate Beckinsale, The
Buddha of Suburbia di Roger Michell, Screenplay di Danny Boyle, episodio "Not Even God Is Wise Enough;" e, al fianco di Helen Mirren per i registi David Drury e Tom Hooper, rispettivamente, in Prime Suspect 3 e Prime Suspect 6.
Strong ha anche interpretato lavori teatrali e alla radio, è stato nominato per un Olivier Award per la sua interpretazione nell'allestimento di Sam Mendes al Donmar Warehouse de La dodicesima notte (che interpretava in repertorio con Uncle Vanya). Il pubblico britannico lo ha visto recitare con la Royal Shakespeare Company, nell'allestimento di Danny Boyle di Hess is Dead, tra le altre produzioni; con il National Theatre, in quattro produzioni per Richard Eyre, in Morte di un commesso viaggiatore di David Thacker e in Closer di Patrick Marber, oltre ad altri spettacoli; al Royal Court, nella produzione di Lindsay Posner di The Treatment e nell'allestimento a cura di Hettie MacDonald di Thickness of Skin; e nella produzione New Ambassadors di Peter Gill di Speed-the-Plow.
Ha studiato inglese e arte drammatica alla London University e ha recitato al Bristol Old Vic Theatre School.