JOAQUIN PHOENIX è stato nominato ai Golden Globe del 2014 per il suo lavoro nell'originale storia d'amore di Spike Jonze, "Her" e nel 2013 ha ricevuto le candidature ai premi Oscar®, BAFTA, Golden Globe e Critics Choice Awards, solo per citarne alcuni, per il ruolo osannato dalla critica di Freddie Quell in "The Master". Più di recente ha lavorato a fianco di Marion Cotillard e Jeremy Renner nel film indipendente di James Gray, "C'era una volta a New York - The Immigrant".
Phoenix è nato a Puerto Rico e ha iniziato la carriera di attore all'età di otto anni. Da ragazzo ha partecipato a diversi episodi di serie TV, come ad esempio "Hill Street Blues", "The Fall Guy" e "Murder, She Wrote". Era interprete di una serie di breve durata per la CBS del 1986, "Morningstar/Eveningstar" e a seguire, lo stesso anno, ha debuttato al cinema con "Spacecamp - Gravità zero ". L'anno seguente ha recitato in, "Russkies- Gli acchiapparussi" assieme alla sorella Summer e a Carole King. Due anni più tardi, il regista Ron Howard lo ha scritturato per interpretare il figlio di Dianne Wiest nella sua popolare commedia famigliare, "Parenthood - Parenti, amici e tanti guai". L'attore ritornò sugli scudi solo nel 1996 con una performance impressionante e applaudita dalla critica, accanto a Nicole Kidman nel film di Gus Van Sant, "Da morire - To Die For". In seguito è stato coprotagonista con Liv Tyler, Billy Crudup e Jennifer Connelly in "Innocenza infranta" del 1997 e con Claire Danes, Sean Penn e Jennifer Lopez nel film di Oliver Stone, "U Turn - Inversione di marcia".
Nel 1998, Phoenix è stato coprotagonista al fianco di Vince Vaughn in due ruoli molto diversi fra loro: nella parte di un americano incarcerato in Malesia per possesso di droga in "Il tempo di decidere - Return to Paradise" e come l'ingenua vittima del serial killer affabulatore nella commedia noir, "Il sapore del sangue - Clay Pigeons". Subito dopo è stato l'acclamato interprete nel thriller di Joel Schumacher, "8mm - Delitto a luci rosse" con Nicolas Cage.
Nel 2000, anno da incorniciare per lui, Phoenix ha ricevuto la sua prima candidatura agli Oscar®, recitando al fianco di Russell Crowe nel film premio Oscar® di Ridley Scott, "Il Gladiatore". Oltre ad aver ricevuto le candidature agli Oscar®, Golden Globe e BAFTA, ha conquistato i premi come Migliore Attore non Protagonista dal National Board of Review e dalla The Broadcast Films Critics Association. Ha poi proseguito con il film candidato agli Oscar® di Philip Kaufman, "Quills - La penna dello scandalo" con Kate Winslet e Geoffrey Rush, tratto dalla commedia di Douglas McGrath sul Marchese de Sade, per il quale ha conquistato il premio Broadcast Film Critics Award come Migliore Attore non Protagonista. In quello stesso anno è stato interprete insieme a Mark Wahlberg, James Caan, Faye Dunaway, Ellen Burstyn e Charlize Theron del film di James Gray, "The Yards".
Phoenix ha proseguito nella sua carriera densa di impegni con il ruolo del fratello di Mel Gibson nel film campione di incassi di M. Night Shyamalan, "Signs" che ha incassato globalmente circa mezzo miliardo di dollari. Ha lavorato di nuovo con Shyamalan due anni più tardi, nel thriller gotico "The Village".
Phoenix ha continuato con ruoli di primo piano come nella commedia noir, "Buffalo Soldiers" con Ed Harris; era il leader del drama con protagonisti i pompieri, " Squadra 49" con John Travolta e nel 2004 lo abbiamo applaudito nel ruolo di un cinico giornalista testimone dell'orribile genocidio dei Tutsi nel film di Terry George, "Hotel Rwanda".
Nel 2006, Phoenix ha stupito con la sua interpretazione del leggendario cantautore Johnny Cash, accanto a Reese Witherspoon nell'avvincente biopic di James Mangold, "Quando l'amore brucia l'anima - Walk the Line". Con questa sua performance ha collezionato la sua seconda candidatura all'Oscar® (questa volta come Migliore Attore) ed ha vinto il Golden Globe come Migliore Attore in un Musical, oltre ad essere nominato ai premi BAFTA, SAG, Critics Choice e Chicago Film Critics.
Nell'ottobre del 2007, Phoenix ha preso parte a due film: "I padroni della notte", con il quale è tornato a lavorare con Mark Wahlberg ed il regista James Gray, ed il commovente "Reservation Road", che lo ha riunito al regista Terry George e a Jennifer Connelly. In seguito ha fatto nuovamente coppia con il regista Gray in "Two Lovers", con Gwyneth Paltrow e Isabella Rossellini.
Il 27 ottobre del 2008, Phoenix ha annunciato il suo ritiro dal cinema per dedicarsi alla musica rap, ma in seguito si è scoperto che quell'annuncio faceva parte del suo ruolo recitativo nel documentario satirico, "Joaquin Phoenix - Io sono qui!" diretto da suo cognato, Casey Affleck. Il film ha debuttato nel 2010 al Festival del Cinema di Venezia ed al Toronto International Film Festival, uscendo nei cinema nell'estate dello stesso anno.
Attivista sociale, Phoenix ha offerto il suo aiuto ad un certo numero di organizzazioni umanitarie, in particolare a Amnesty International, The Art of Elysium, HEART e The Peace Alliance, un'organizzazione patrocinata dallo United States Department of Peace; ed inoltre fa parte del consiglio dei registi del The Lunchbox Fund. Nel 2005, ha ricevuto il premio Humanitarian Award al San Diego Film Festival per il suo contributo a "Earthlings" grazie ad un video relativo alle indagini su abusi di animali in fattorie, ricoveri per animali, industria e ricerca, del quale è stato narratore per la Nation Earth. Sempre nel 2005, ha prestato la voce per il documentario, "I'm Still Here: Real Diaries of Young People Who lived during the Holocaust".
Phoenix ha anche diretto video musicali per Ringside, She Wants Revenge, People in Planes, Arckid, Albert Hammond, Jr. e Silversun Pickups.