Martin vive una vita di isolamento e frustrazione. Non riesce a integrarsi con il mondo che lo circonda, a causa anche di una madre severa e anaffettiva e di un padre che gli perdona troppo e cova sogni piu` grandi di lui. Lo chiamano Nitram. Lento, quando va bene. Ritardato, altrettanto spesso. Un giorno Martin incontra Helen, un’ereditiera solitaria cinquantenne che vive con molti cani e qualche gatto. Tra i due nasce un legame che supera le rispettive solitudini, ma quando Helen muore tragicamente, Martin inizia l’inesorabile viaggio che lo portera` fino ai luoghi piu` oscuri della sua mente. Nitram e` ispirato alla strage della citta` australiana di Port Arthur dove alla fine degli anni Novanta furono uccise piu` di trenta persone.