Il Permesso è un film corale ed è la storia di quattro detenuti durante le loro 48 ore di permesso che racconta la realtà di ciascuno di loro e di come questa li ha portati al carcere. I personaggi di questa storia sono raccontati con realismo, con le loro contraddizioni, le loro paure, la loro disperazione, la tentazione della fuga, ma il perno del film è nella sincerità dei sentimenti positivi di ciascuno di loro: l'amore di un padre per il figlio, l'amore per una donna, per gli amici, ma soprattutto la ricerca di una dignità personale e di un orgoglio perduti o forse mai esistiti. Quattro personaggi di età ed estrazione sociale differenti, tre uomini e una donna: Luigi, Donato, Rossana e Angelo. Luigi, cinquantenne, condannato per duplice omicidio è stanco e cerca pace, troverà la forza di agire solo grazie al desiderio di dare a suo figlio una vita diversa. Donato, 35 anni, è un condannato innocente e sta scontando la pena per coprire il vero colpevole. La rabbia lo porterà a cercare vendetta contro chi lo ha costretto al carcere e alla lontananza dalla donna che ama.
Rossana, 25 anni, figlia di una diplomatica, arrestata per traffico internazionale di stupefacenti. Non si è mai adattata a una vita già disegnata. La sua ribellione l'ha portata all'opposto di quello che la sua famiglia voleva per lei.
Angelo, circa 25 anni, è un ragazzo di borgata condannato per rapina, in carcere studia e tenta di costruirsi una nuova vita spinto dalla voglia di riconquistare la sua ex-fidanzata. Queste quattro storie si intrecceranno tra loro, in una ricerca intima dell'animo dei personaggi, contagiata e scossa dalla potenza dell'azione intorno ad essi.