Una residenza di campagna in Irlanda intorno al 1880. Nel corso di una notte di mezza estate, in un clima di baldoria selvaggia e vincoli sociali allentati, la giovane Julie e John, cameriere di suo padre, ballano e bevono, si corteggiano e manipolano. Lei, altéra e superiore in cerca di avvilimento; lui, garbato ma grezzo, uniti nel disgusto e nell'attrazione reciproci. Di volta in volta seducente e prevaricante, selvaggia e tenera, la loro intimità li conduce a piani disperati e alla visione di una vita insieme... Nell'incertezza se il mattino porterà speranza o disperazione, Julie e John trovano la fuga in un atto finale sublime e terribile, come in una tragedia greca.
Miss Julie descrive una battaglia feroce per il potere e il dominio, condotta attraverso un gioco crudele e compulsivo di seduzione e repulsione.