L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro?
In teoria. Tenersi un lavoro decente negli anni Dieci è diventato uno sport estremo. E dire che quelli che hanno vissuto l'infanzia nella bambagia foderata di promesse degli anni '80 si erano illusi che il destino fosse una strada in discesa... Più tardi, quando toccava a loro prendere in mano il Paese, si sono accorti che la generazione precedente ne aveva sperperato il patrimonio economico, culturale e ambientale e quella promessa di un futuro radioso si era trasformata in un presente scosceso e compromesso. WORKERS è una commedia su questo presente precario, un ritratto feroce e spassoso dell'Italia di questi anni. Uno tributo beffardo alla pernacchia con gesto dell'ombrello dell'Alberto Sordi dei Vitelloni. Intorno a un'agenzia di lavoro interinale gestita da Sandro e Filippo e assediata da gente in cerca di un impiego, si snodano tre storie, estreme, di lavori che nessuno di noi vorrebbe accollarsi, ma che a qualcuno alla fine toccheranno in sorte…