Varichina era un posteggiatore abusivo nella Bari degli anni '80. Brutto, appariscente e volgare, famoso per le avances sguaiate che rivolgeva agli uomini che gli capitavano a tiro. Era omosessuale e non faceva nulla per nasconderlo. Respinto dalla famiglia, bistrattato dai suoi amanti, zimbello dei concittadini, la sua difesa in una città chiusa e ipocrita com'era la Bari di trent'anni fa era stata fare di se stesso un personaggio. Ma chi era l'uomo che si nascondeva dietro questa maschera? In un racconto tragicomico tra realtà e immaginazione, documentario e fiction, il film racconta il coraggio di Lorenzo di rimanere se stesso nonostante tutto. La sua lotta per non restare ai margini in cui la società dei suo tempo voleva relegarlo.