Racconto emozionante che affronta con autenticità e delicatezza temi universali come il rapporto genitori-figli, la memoria, la perdita e la ricerca delle origini. Adottato in Cambogia a quattro anni, Vakhim arriva in Italia nel 2008. Parla solo khmer e tutto intorno a lui è sconosciuto. Il passato è ormai alle spalle, ma in Italia c’è anche Maklin, la sorella maggiore e dopo qualche anno arriva una lettera: è la madre naturale di Vakhim che chiede del figlio. Francesca e Simone, i genitori adottivi, decidono di andarla a cercare.