Alle 22 e 39 del 9 ottobre 1963 una frana di 250 milioni di metri cubi di terra si stacca dal monte Toc e precipita nell’invaso artificiale creato dalla diga del Vajont, situata nelle montagne del nord della regione del Veneto (Italia). La frana solleva un’onda di centinaia di metri che scavalca la diga e, nel giro di pochi minuti, si abbatte sull’abitato di Longarone situato ai piedi della diga. Il paese viene completamente distrutto. Quasi 2000 persone in pochi secondi passano dal sonno alla morte. Il film-documentario racconta una delle più gravi catastrofi europee dal dopoguerra ad oggi. All’interno del documentario diverse e significative sono le testimonianze dei protagonisti di quel drammatico evento, che ha distrutto interi paesi e villaggi. La base del film è costituita dallo straordinario materiale di repertorio filmato, in parte inedito. Inoltre, all’interno del documentario, è presente una toccante testimonianza di Giampaolo Pansa, allora inviato della Stampa.