Quattro storie, quattro donne. Figure in apparenza normali, ma in realtà di "normale" straordinarietà. Perché, come si suol dire, dietro ogni grande personaggio, maschile, c'è sempre una donna che spesso ha sacrificato la propria vita per dare spazio a un uomo. La Sicilia stessa è donna, la sua anima è donna. Ed è questo che si vuole mostrare con le quattro storie raccontate nella sceneggiatura. Momenti a tratti drammatici, ma spesso divertenti, ricchi di comicità e ironia. A partire dalla cornice del film, in cui un ridicolo duchino è continuamente dileggiato da una servetta, poco colta ma assolutamente concreta e ironica. Tant'è che alla fine bloccherà la stupidità del suo padrone con una semplice, divertente battuta. Ed ecco le quattro storie tutte legate, oltre che da una cornice, anche da un oggetto che passerà di mano in mano, attraverso i secoli: un anello.