Da che mondo è mondo, i grandi sono convinti che i piccoli abbiano bisogno di loro. E che senza di loro i bambini non potrebbero capire la vita e, a loro volta, farsi grandi. Anzi, se qualche volta i grandi non ci fossero, la vita dei bimbi sarebbe meno complicata. Ma in Sardegna, tra le antiche montagne in mezzo al mare, il Destino, la Vita o chissà quale spiritello, difende e tutela i bambini presso il tribunale degli adulti. E' così che due strambi poliziotti dall'insolito accento "del nord", sulle cime del Gennargentu insegnano al piccolo Efisio che non sempre la ragione è quella dei padri, mentre due beffardi ed irriverenti nanetti, durante un avventuroso viaggio notturno, restituiscono al ribelle Vincenzo un diritto inalienabile: quello di sognare e sentire il mondo col suo cuore di bambino.