Secondo capitolo della trilogia che il regista polacco ha dedicato ai tre colori della bandiera francese e al motto della Rivoluzione Francese "Liberté, Égalité, Fraternité". Costretto al divorzio dalla moglie Dominique e da lei umiliato, Karol si ritrova senza casa a chiedere l'elemosina nella metro di Parigi. Incontrato un suo connazionale, decide di tornare in modo rocambolesco in Polonia, dove ricomincia da zero riuscendo a costruisce un impero commerciale. Karol, però, non ha mai dimenticato l'amore per sua moglie né le umiliazioni subite.