Dopo anni alla deriva, Diego ritorna alla sua città natale in Sicilia. Il suo sogno di diventare musicista non si è avverato. Non ha un lavoro, non ha piani per il futuro ed è stato appena mollato dalla fidanzata. Guardando gli scheletri arrugginiti delle navi nel porto, viene rapito da un suono mistico: un antico strumento musicale, lo scacciapensieri, marranzano in siciliano, sembra indicargli una via. Inizia così un viaggio di redenzione, dalle torride coste della Sicilia alle pianure congelate della Yakutia in Siberia, dove lo scacciapensieri è uno strumento spirituale e simbolo nazionale. Diego incontra i sommi maestri e scopre che il suo viaggio è parte di un'antica profezia. Il "suono della felicità" sembra essere là.