Alan e Ines lavorano come procacciatori in grandi società multilevel. Alan s'è separato ed è andato a vivere in un magazzino fatiscente, portandosi solo due materassi, un tv, una stufa e un sacco da boxe, con cui si sfoga spesso durante il giorno. L'ex moglie, dopo anni di soprusi, si rifiuta di vederlo e di parlargli, divenendo così vittima di atti di stalkeraggio, sia reali sia informatico-virtuali. Ultimamente Alan si rifiuta di lavorare, e passa il suo tempo nel tentativo, il più delle volte frustrato, di chattare su siti di online-dating. Ines vive sola, con fare metodico, priva di appagamento sia nel lavoro sia nelle relazioni private, dilettandosi di letture e di piccoli hobby. Ha una sola amica intima, Mina, collega di lavoro, che la introduce nel mondo, fino all'ora a lei sconosciuto, dei social network. Lì incontrerà Alan, con cui si lascerà andare in una relazione virtuale, uscendo dall'apatia, ammaliata da un persona che in rete risulta essere l'opposto della realtà. Ma la vera indole di Alan pian piano verrà fuori, fino ad avere il sopravvento nell'epilogo. Ispirato a un fatto realmente accaduto.