Quando Tanya, l’amata moglie di Miron, viene a mancare, l’uomo chiede ad Aist, il suo migliore amico, di accompagnarlo per porgere l’estremo saluto alla donna secondo i riti della cultura Merja, un’antica tribù ugro finnica proveniente dal Lago Nero, una pittoresca regione dellaRussia centro-occidentale. Sebbene i Merja siano stati assimilati dal popolo russo nel 17° secolo, miti e tradizioni sopravvivono ancora presso i loro discendenti. I due uomini partono così per un viaggio lungo migliaia di chilometri attraverso quelle terre sconfinate. Insieme a loro, due uccellini in una gabbia. Durante il percorso, come prescritto dalle usanze Merja, Miron condivide con l’amico gli intimi ricordi della sua vita coniugale. Ma non appena raggiungono il lago sacro dove il corpo della donna sarà cremato, Miron scopre di non esser stato l’unico ad aver amato Tanya.