Marta Strinati, una tuffatrice olimpionica, dopo essersi seriamente infortunata in piscina, si ritrova sola e disorientata. Lascia Barcellona e si trasferisce in un'antica città italiana, affacciata su una natura selvaggia. Marta riapre la casa-studio di suo padre, un pittore morto poco tempo prima, e incontra Sebastian, uno dei tanti artisti del borgo, uomo e pittore dal carisma indiscutibile, dal carattere magnetico, ombroso. Durante una mostra scopre i suoi dipinti, tutti ispirati dalla stessa Musa, una ragazza giapponese perturbante che subito le ispira un forte senso di dejà vu. All'improvviso, la modella dei quadri è al suo fianco, ed è chiaro da subito come questa misteriosa ragazza orientale avrà un impatto decisivo sulla sua vita… L'incontro con Haru, la modella di tutte le tele iperrealistiche della mostra, si trasforma infatti per Marta in una relazione di cui non può fare a meno, una sconvolgente ossessione fisica e mentale. Un caso estremo di Sindrome di Stendhal, o solo un amore forte come la morte?...