Schede primarie

Cinquant’anni dopo quel lampo chiamato Ma il cielo è sempre più blu, la voce ruvida, lucida e geniale di Rino Gaetano risuona ancora, più viva, più necessaria, più nostra. E lo fa in un film, che non è una biografia, ma un viaggio. Un sogno a occhi aperti. Un ritratto a più mani, scritto da Giorgio Verdelli e Luca Rea, con la regia dello stesso Verdelli. Materiali inediti, taccuini privati, memorie custodite come reliquie, interviste che sembrano confessioni radiofoniche rubate al tempo: tutto si mescola per raccontare l’incredibile parabola umana e artistica di un artista capace di raccontare il disagio e la bellezza della sua epoca in modo tagliente. Un cantautore in grado di camminare in bilico tra la voce di Petrolini e quella di Joe Cocker, tra satira e poesia, tra genio e provocazione.