Scanio Libertetti, un trentenne tanto geniale quanto stralunato, è seduto nell'aula di un'autoscuola di provincia. Deve solo spiegare come abbia perso la patente, ma travolge insegnante e compagni di corso con il racconto, lungo quanto un film, del suo ultimo anno di vita. Circondato da amici ormai arrivati e sempre pronti a criticarlo, Scanio si guadagna da vivere riparando macchine da caffè in una modesta casa in affitto. Derubato improvvisamente di questo suo precario equilibrio, lo ritrova con Helena, giovane inglese esperta di risorse umane, che pare essere l'unica in grado di capirlo. Almeno per un po'.