Chi sono i valsusini che da 25 anni si oppongono al progetto Tav Torino-Lione? Il documentario si interroga sulla loro identità e sul pensiero che guida la loro tenace ribellione. Attraverso 10 ritratti fatti di parole e silenzi, che raccontano la stessa amara scoperta: il tradimento della politica nazionale, accusata di aver abbandonato i cittadini al loro destino, lasciandoli soli a vedersela con la polizia antisommossa. "Qui", in valle di Susa, il blackout democratico tra Stato e cittadino è esploso prima che altrove, e in modo devastante. Cos., persone diversissime tra loro si sono ritrovate dalla stessa parte ad abitare la medesima lotta, interrogandosi sul futuro e cercando risposte. Comunque la si pensi sull'alta velocità, quelle voci rivelano che chiunque di noi potrebbe trovarsi al loro posto, di fronte a scelte difficili. La valle di Susa non è più una periferia dell'Occidente, ma un crocevia d'Europa: in un continente dove si rischia giorno per giorno di ridiventare sudditi, nella valle che collega Torino alla Francia si lotta innanzitutto per restare cittadini.