Schede primarie

Con rara coerenza, Matteo Argento, folgorato da una profonda crisi ecologica, lascia, assieme alla moglie, il caos e l'inquinamento cittadino per trasferirsi in una casa rurale. Qui, oltre al fascino della natura, subisce quello di una giovane e conturbante contadina, Matilde, che a sua volta subisce il fascino del cittadino, non solo colto, ma anche sessualmente raffinato. Scoppia così tra i due un grande amore clandestino, destinato a breve durata per l'improvvisa morte di lei dopo un incidente in campagna. Matteo, separatosi dalla moglie, cade in depressione e riesce ad uscirne solo dopo una lunga psicoterapia. Il suo spirito battagliero si ridesta con l'esplodere della crisi finanziaria del 2007, che lo porta a erigere barricate contro il sistema monetario, cominciando con l'apertura di un ufficio per assistere le vittime dei soprusi bancari. Matteo non riesce tuttavia a dimenticare Matilde e si illude di farla rivivere nella sua giovane assistente, Macrina, che però mal sopporta questa sua assurda pretesa e finisce col lasciarlo, gettandolo ancora una volta nella più cupa disperazione. Matteo vive questo abbandono come una seconda morte di Matilde.