Un ‘itinerario istruttorio’ nella vita di Pasolini dal 1960 al 1975, alla ricerca della verità politica del suo omicidio. Il 2 novembre 1975, Pasolini è ucciso all’Idroscalo di Ostia. Pino Pelosi, un diciasettenne, si autoaccusa. La stampa e i media diffondono la notizia. E la ‘verità’ viene scritta definitivamente nero su bianco. Ma che fine hanno fatto le testimonianze degli abitanti dell’Idroscalo? Perché il “concorso con ignoti” del primo grado sparirà poi nella sentenza d’Appello e di Cassazione? Per raccontare quella ‘verità’ è allestita una messa in scena, dove Pasolini muore, più e più volte e in molti modi.