Sardegna, oggi. Durante una gara di improvvisazione poetica ispirata alle vicende di Ulisse, un pastore tra il pubblico si assopisce. Nel sogno, si ritrova protagonista di un viaggio immaginario, diventando egli stesso l'Eroe. Un viaggio che riflette le passioni, i desideri e le paure di un uomo di campagna di oggi, alle prese con un mondo in continuo cambiamento e con il proprio inevitabile avanzare verso la vecchiaia. Recitato interamente in sardo da attori non professionisti, Némos andando per mare è una rilettura in chiave favolistica dell’Odissea, ambientata in un’isola dalle radici profonde, ben piantate al centro del Mediterraneo: vicina a tutti, ma straniera per tutti, mitica e contemporanea al tempo stesso.