La vita della Vergine Maria, a partire dalla morte in Croce di Gesù nell' anno 4029 del calendario Ebraico fino alla sua assunzione in cielo avvenuta ad Efeso all' età anagrafica (ma non fisica) di 64 anni, nell' anno 46 D.C.. La figura della Vergine sessantenne, rappresentata da una giovane ragazza di 16 anni, non intaccata ne dai segni del tempo ne da alcun peccato, viene raccontata sia sotto il profilo umano che sotto il profilo soprannaturale, e ciò per fare comprendere la natura del progetto salvifico di Dio che, interrotto con il peccato dalla prima donna "Eva", è ricomposto e completato in "Maria" (la nuova Eva). In particolare la storia narra del suo rapporto con l' Apostolo Giovanni ormai 50enne, con il quale collabora alla stesura del quarto Vangelo, quello che poi sarà definito il Vangelo "teologico"; ma anche gli incontri con gli altri Apostoli ed i primi discepoli cristiani. Non mancano i tentativi del maligno, per violare l'integrità della Madre di Dio, ma l'intervento soprannaturale, scongiura ogni pericolo e la testa del serpente viene schiacciata sotto il tallone della protagonista, come narra l'Apocalisse di San Giovanni. La presa di coscienza della responsabilità soprannaturale di Maria Santissima ad Efeso, con il simbolo del Tau sul suo viso, è il culmine di questa narrazione cinematografica, preannuncia la sua Assunzione al Cielo e l' elevazione al rango di Regina del Cielo e della Terra che seguirà nella seconda parte (Theotokos).