Macbeth è un generale dell'esercito del re di Scozia, ma quando una congrega di streghe profetizza che diventerà a sua volta re, una spietata ambizione induce lui e la moglie a compiere misfatti orribili. Macbeth diventa re ricorrendo all'assassinio, mentre intrighi e carneficine caratterizzano il suo breve, infausto regno. Però, anche un'altra profezia delle streghe si avvera: Macbeth e sua moglie muoiono e la giustizia viene ripristinata.
L'allestimento creato da Phyllida Lloyd del 2002 per la Royal Opera è pervaso di ricche sfumature di nero, rosso e oro. Le streghe, immaginate dallo scenografo e costumista Anthony Ward come creature bizzarre dai turbanti scarlatti, sono onnipresenti messaggere del destino. La Lloyd identifica nel matrimonio senza figli di Macbeth e sua moglie l'origine dell'oscura tristezza insita nei loro terribili delitti. La produzione della Royal Opera adotta la partitura modificata da Verdi per la rappresentazione parigina del 1865, che include la coinvolgente aria "La luce langue" di Lady Macbeth.