Lorenzo, un giovane poco più che quarantenne, si ritrova di fronte al feretro della madre, morta all’improvviso, a riflettere sulla vita. “Ma tu, mi vuoi bene?”: quella frase, pronunciata da sua madre poco prima di salutarlo per l’ultima volta, gli torna in mente di continuo. Da quel momento comincia un viaggio introspettivo sulla sua capacità di amare e di dimostrarlo agli altri. Guardarsi dentro è per lui come aprire un antico baule di legno pregiato, per tanto tempo chiuso in una cantina buia. È da questo istante che, attraverso continui flashback il protagonista ripercorre alcuni momenti salienti della sua vita sentimentale, un viaggio nei ricordi, dalla sua “prima volta” alla prima vera riflessione sull’amore. Lorenzo si scontra con sé stesso alternando diversi stati d’animo e cercando di ricomporre le tessere dell’ingarbugliato mosaico della sua vita. Sarà un viaggio nel suo paese di origine a divenire la cornice di un incontro atteso e tanto desiderato, l’ultimo tassello di quel faticoso cammino alla scoperta di sé stesso, l’elemento che darà completezza a quel travaglio interiore che lo condurrà alla scoperta di un IO che non aveva fino ad allora conosciuto.