Emanuele è un solitario e cieco anziano con un grande dono: la capacità di ritrarre chiunque semplicemente udendone la voce. Nessuno conosce questa "magia", tranne la sua assistente sociale Pola e gli studenti della scuola serale dove insegna ritrattistica a carboncino. La sua vita viene sconvolta quando Pola gli presenta due immigranti africane: Maria è una vedova che è venuta in Italia sperando in un futuro migliore per lei e sua figlia, Iaia. Le due si trasferiscono da lui occupandosi in cambio della casa. Una sera, Iaia registra il vecchio mentre sta disegnando un suo ritratto e carica il materiale online. La "magia" diventa virale in brevissimo tempo. Emanuele viene notato da Talent Circus, uno show televisivo che scopre strani talenti per sfruttarli per una migliore condivisione. Così Emanuele lascia la sua vita solitaria, in un primo momento per promuovere l'associazione umanitaria di Pola, ma dopo un po' diventa la star principale dello spettacolo. Con la fama e il denaro, iniziano a venire anche i problemi: tra accuse legali e invidia dei suoi stessi studenti, l'unica cosa che Emanuele desidererà è tornare alla sua vita solitaria, sperando che le persone possano riguadagnare queste virtù di compassione e solidarietà, che spesso il successo e la fama dimenticano.