Eric LeMarque, un ex giocatore di hockey professionista, dopo aver causato un incidente automobilistico fugge sulle montagne in cerca di adrenalina facendo dello snowboard. Dovendo fare i conti con una dipendenza da metanfetamine e una vita che gli sta sfuggendo di mano, Eric decide di prendersi un giorno per staccare, ignorando i numerosi avvertimenti sull'imminente arrivo di una tempesta. Durante un'imponente tormenta di neve LeMarque si allontana dalla pista perdendo l'orientamento. Nessuno sa che si è perso, nessuno sa dove si trova. È completamente solo. In un primo momento il campione non si rende conto di quanto la situazione sia disperata e cerca di trovare un riparo e dell'acqua. Le sue condizioni precipitano quando è inseguito da un branco di lupi e precipita in un ghiacciaio.
Intanto Susan, la madre di Eric, intuisce che qualcosa non va e inizia a ripercorrere i movimenti del figlio. Con l'avanzare del congelamento e la continua lotta per la sopravvivenza, Eric è costretto a mangiare la sua stessa carne, mentre la preoccupazione della madre la porta e mettere in atto un disperato tentativo di salvataggio, anche se la squadra di recupero pensa sia ormai troppo tardi.
Quando Eric si rende conto dell'arrivo dei soccorsi, la sua unica chance di farsi localizzare dai soccorritori è arrampicarsi su una parete rocciosa alta 1300 metri, ma il suo corpo inizia a cedere.